Trattato di metodologia delle scienze sociali

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Monographie

  • Année : 1996
  • Éditeur : UTET
  • Pages : XIV-571
  • Collection : Scienze politiche e sociali
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  • Support : Document imprimé
  • Langues : Italien
  • Édition : Original
  • Ville : Torino
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  • ISBN : 88-7750-498-6
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  • Date de création : 04-01-2011
  • Dernière mise à jour : 01-11-2015

Résumé

Allemand

L’opera è un’ampia e attenta disamina dei fondamentali problemi dell’epistemologia, esplorati in termini teorici e in termini storici. Particolare importanza riveste la riflessione otto-novecentesca nella quale assumono rilievo le questioni di metodo sia nell’epistemologia delle scienze fisico-naturalistiche, sia nell’epistemologia delle scienze storico-sociali. Ciò che nei trenta capitoli (articolati in paragrafi) dell’opera è oggetto di un’ampia trattazione è il problema della razionalità scientifica. Perciò sono centrali le nozioni di oggettività, induzione, falsificazione, metodo, spiegazione. È importante sottolineare che secondo la prospettiva critica dell’Autore non esiste, da un punto di vista logico, alcuna contrapposizione fra l’epistemologia delle scienze umane e l’epistemologia delle scienze naturalistiche. – Parte prima : Teoria generale della conoscenza. Capitolo I. La ricerca scientifica non parte dall’osservazione e l’induzione non esiste. Capitolo II. Non si può aggirare l’osservatore. Capitolo III. L’immaginazione nella scienza. Capitolo IV. Il criterio di falsificabilità, l’asimmetria logica tra conferma e smentita di una teoria e il modus tollens come organo della critica. Capitolo V. Elogio dell’errore. Capitolo VI. L’invenzione “dell’America” e la scoperta della causa della febris puerperalis: Cristoforo Colombo ed Ignaz Philipp Semmelweis tra congetture e confutazioni. Capitolo VII. Quando i controlli confermano una teoria. Capitolo VIII. Quando i controlli falsificano una teoria. Capitolo IX. Falsificazione logica e falsificazione metodologica. La funzione delle ipotesi ausiliarie. Capitolo X. Perché le ipotesi ad hoc sono una sgrammaticatura metodologica. Capitolo XI. Controlli olistici ed experimenta crucis. Capitolo XII. Il progresso nella scienza: problemi logici ed ostacoli epistemologici. Capitolo XIII. Interconnessioni logiche, storiche e metodologiche tra idee metafisiche e teorie scientifiche. Capitolo XIV. La fortuna e la sfortuna nella ricerca scientifica. Capitolo XV. Il dibattito epistemologico dopo Popper: Thomas Kuhn, Imre Lakatos. Paul K. Feyerabend e Larry Laudan. – Parte seconda : Metodologia delle scienze sociali. Capitolo XVI. La spiegazione nelle scienze fisiche, in storiografia e nelle scienze sociali. Capitolo XVII. La storiografia è scienza “oggettiva” come la fisica? Obiezioni e repliche. Capitolo XVIII. Logica della situazione, lineamenti di teoria della storiografia e la battaglia contro l’indottrinamento. Capitolo XIX. In fisica e in storiografia, i fatti sono fatti perché “sono stati fatti” e vengono continuamente “ri-fatti”. Capitolo XX. Epistemologia ed ermeneutica: le scienze umane sono davvero diverse dalle scienze fisiche? Capitolo XXI. Miseria dello storicismo e illusioni olistiche. Capitolo XXII - Critiche epistemologiche al marxismo. Capitolo XXIII. La psicoanalisi è scientifica? Capitolo XXIV. L’individualismo metodologico: i suoi problemi e i suoi teorici. Capitolo XXV. Il compito delle scienze sociali teoriche: l’analisi delle conseguenze inintenzionali delle azioni umane intenzionali. Capitolo XXVI. I fondamenti epistemologici della società aperta. Capitolo XXVII. Perché “proprietà privata” ed “ignoranza” fondano la “grande società”: la democrazia nel pensiero di Ludwig von Mises e di Friedrich A. von Hayeck. Capitolo XXVIII. Ingegneria sociale utopica e ingegneria sociale gradualistica. Capitolo XXIX. Economia di mercato ed etica della solidarietà. Capitolo XXX - Valori scientifici e valori extra-scientifici. M. F.