Fare i conti con il caso

La probabilità e l'emergere dell'indeterminismo nella fisica moderna

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Monographie

  • Pages : XIII-232
  • Collection : Studi di Epistemologia
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  • Support : Document imprimé
  • Langues : Italien
  • Édition : Originale
  • Ville : Bologna
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  • ISBN : 978-88-89891-32-2
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  • Date de création : 13-06-2013
  • Dernière mise à jour : 22-04-2015

Résumé

Italien

Questo volume dedicato all’idea di caso, e di cui Maria Carla Galavotti è prefatrice, presenta un percorso d’indagine che si snoda a partire dalla meccanica classica per giungere alla fisica indeterministica del Novecento. Lungo tale percorso, precisamente dal 1654 con Blaise Pascal e Pierre Fermat, si situa l’emergere del concetto di probabilità. Il cuore del discorso concernente la nozione di caso solitamente consiste nel considerare se il caso sia un fatto epistemico, vale a dire espressione dei limiti della conoscenza umana, come pensava Pierre Simon Laplace, oppure se esso vanti una reale consistenza ontologica. Ora il percorso storico e concettuale svolto in questo volume è inteso a « mettere in rilievo come la nozione di probabilità e la conoscenza probabilistica abbiano contribuito a smantellare un paradigma - quello del determinismo – applicato per secoli in modo per lo più acritico a una presunta realtà ‘in sé’». Abituati a concepire deterministicamente gli eventi, la nozione di probabilità, se rende plausibile l’indeterminismo nei termini di ipotesi ontologica e infrange la pretesa della conoscenza certa, non dissolve per questo – precisa l’Autrice – ogni pretesa di nomicità. Nell’Ottocento all’interpretazione epistemica della probabilità si va sostituendo, infatti, un’interpretazione empirica frequentista. Assumono rilievo, nella parte I (cap. 5), le diverse interpretazioni della probabilità (l’interpretazione logicista, l’interpretazione soggettiva, quella frequentista e quella propensionista). Nella parte II in cui, sullo sfondo del rapporto fra epistemologia e ontologia, si prende in considerazione la nozione di caos, si snoda un excursus storico che va dalla termodinamica alla meccanica quantistica, in cui la probabilità è irriducibile. Di fronte a tale probabilità irriducibile l’argomentazione dell’Autrice dissolve il timore che «se una conoscenza è probabilistica, essa è necessariamente una conoscenza imperfetta, almeno in quanto conoscenza scientifica». Perciò, attraverso un excursus rigorosamente articolato, il ragionamento conduce alla conclusione secondo cui «un concetto di nomicità più debole o più elastico è sufficiente, come condizione di possibilità dell’oggetto di una teoria scientifica e della scienza stessa: è una nomicità in cui la probabilità ha un ruolo di primo piano». Alla luce di tale considerazione, si può vedere che «è ormai difficile trovare una concezione della scienza per la quale il determinismo sia necessario». Content: Prefazione . – Nota introduttiva – Parte I. Sulla storia della probabilità. – Premesse. – 1. La duplice natura della probabilità e le tesi di Hacking – 2. La nascita della probabilità. 2.1. Dall’antichità al 1654. 2.2. Dal 1654 agli inizi del Settecento. 2.2.1. La corrispondenza Pascal-Fermat e la scuola di Port Royal – 2.2.2. Huygens – 2.2.3. La nascita della statistica – 2.2.4. Leibniz – 3. I probabilisti classici nell’epoca del determinismo – 3.1. Probabilità, determinismo, razionalità – 3.2. Gli sviluppi del calcolo – 3.2.1. Il teorema di Bernoulli – 3.2.2. Il teorema di Bayes – 3.3. Probabilità, induzione, causalità – 3.4. Probabilità e statistica, politica e società – 4. La nomicità statistica e l’emergere dell’indeterminismo: l’Ottocento. 4.1. Laplace e la transizione. 4.1.1. Il problema della causalità. 4.1.2. Il problema dell’equiprobabilità. 4.2. Statistica e nuova nomicità. 4.3. Un nuovo spazio per l’indeterminismo. 4.4. Un indeterminista dell’Ottocento: il caso – 5. Le interpretazioni della probabilità. 5.1. Il superamento della teoria classica della probabilità. 5.2. L’interpretazione logicista della probabilità. 5.3. L’interpretazione soggettiva della probabilità. 5.4. L’interpretazione frequentista della probabilità. 5.5. L’interpretazione propensionista della probabilità. Parte II . Probabilità e fisica. – 6. Meccanica classica e determinismo. 6.1. La meccanica newtoniana e il suo affermarsi come rappresentazione dell’universo fisico. 6.2. La probabilità fra epistemologia e ontologia. Problemi di misura e caos deterministico. – 7. Dalla termodinamica alla meccanica statistica: aleatorietà del singolo, regolarità dell’insieme. 7. 1. Sviluppo e principi della termodinamica. 7.1.1. Il primo principio della termodinamica. 7.1.2. Il secondo principio della termodinamica. 7.2. Dalla teoria cinetica alla meccanica statistica. 7.2.1. I contributi di Maxwell e Boltzmann. 7.2.2. Probabilità e approccio d’insieme. – 8. La meccanica quantistica e la probabilità irriducibile. 8.1. La nascita della fisica quantistica. 8.1.1. L’origine dei quanti. 8.1.2. L’anomalia fondamentale: il dualismo onda-particella. 8.1.3. L’’istituzionalizzazione’ dell’anomalia e le formulazioni della meccanica quantistica. 8.2. Le anomalie della meccanica quantistica. 8.2.1. L’anomalia fondamentale e le sue implicazioni. 8.2.2. Seconda anomalia: il principio di indeterminazione. 8.2.3. Terza anomalia: gli stati di sovrapposizione. 8.2.4. Quarta anomalia: l’effetto ‘decisivo’ della misura. 8.3. Le interpretazioni della meccanica quantistica. 8.3.1. I Neorealisti e la Scuola di Copenaghen. 8.3.2. Il dialogo fra Bohr e Einstein. Gli aggiornamenti della teoria. Conclusioni, Bibliografia. M. F.